5.2 Ripensare

UNITà 2

Premessa

  • Cosa possiamo usare al posto degli oggetti in plastica?
  • Perché la plastica è così comune?
  • Per cosa si usano i prodotti di plastica?
  • Potremmo fare a meno di questi oggetti?

Attività

Leggi il testo e fai un elenco di cosa sai/non sai sull’inquinamento da plastica.

Inquinamento da plastica

Riesci a immaginare una mattina senza una tazza di caffè presa in una stazione di servizio mentre vai al lavoro o all’università? Hai in programma un pranzo con amici o un’uscita nella natura e pensate di acquistare stoviglie usa e getta? A subire le conseguenze delle tue piccole azioni quotidiane non sei tu, ma la natura. Indubbiamente, le stoviglie monouso sono molto convenienti nel mondo di oggi, sempre più frenetico ed evoluto. Tutti noi vogliamo godere di un ambiente pulito, di cibo sano, di un paesaggio unico e della possibilità di preservare e lasciare tutto questo ai nostri figli. La consapevolezza e le decisioni personali di ognuno hanno un grande impatto sull’ambiente.
Le persone stanno diventando sempre più consapevoli e in 10 anni si è già cominciato a notare quanto sia superfluo utilizzare la plastica negli imballaggi.

I prodotti di plastica monouso sono ovunque. Per molti di noi sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana.

  • Polietilene tereftalato (PET): bottiglie d’acqua o altre bevande, vassoi per biscotti.
  • Polietilene ad alta densità (HDPE): flaconi per shampoo, sacchetti per il congelamento, contenitori per gelati.
  • Polietilene a bassa densità (LDPE): sacchetti, vassoi, contenitori, film per imballaggio alimentare.
  • Polipropilene (PP): sacchetti per patatine, contenitori per microonde, vaschette per gelati, tappi per bottiglie, mascherine monouso.
  • Polistirolo (PS): posate, piatti, tazze.
  • Polistirene espanso (EPS): imballaggi protettivi, tazze per bevande calde.

In tutto il mondo, ogni minuto vengono acquistate un milione di bottiglie di plastica, mentre ogni anno vengono utilizzati fino a cinquemila miliardi di sacchetti di plastica. In totale, la metà di tutta la plastica prodotta è destinata al monouso: viene usata una sola volta e poi gettata via.
Le plastiche, comprese le microplastiche, sono ormai onnipresenti nel nostro ambiente naturale. Stanno diventando parte della documentazione fossile della Terra e un indicatore dell’Antropocene, la nostra attuale era geologica. Hanno persino dato il nome a un nuovo habitat microbico marino chiamato “plastisfera”.

Come siamo arrivati fin qui?
Dagli anni Cinquanta agli anni Settanta, la produzione di plastica era minima e di conseguenza i rifiuti di plastica erano relativamente gestibili. Tuttavia, tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, la produzione di rifiuti di plastica è più che triplicata, riflettendo un analogo aumento della produzione di plastica. All’inizio degli anni 2000, la quantità di rifiuti di plastica generati è aumentata in un solo decennio più di quanto non fosse accaduto nei 40 anni precedenti. Oggi produciamo circa 400 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica all’anno. Circa il 36% di tutta la plastica prodotta viene utilizzata per gli imballaggi, compresi i prodotti di plastica monouso per i contenitori di alimenti e bevande, di cui circa l’85% finisce in discarica o come rifiuto non regolamentato. Nonostante gli sforzi attuali, si stima che nei nostri oceani si trovino attualmente da 75 a 199 milioni di tonnellate di plastica.

Leggi il testo e verifica i fatti!

Cosa ne pensi dell'uso attuale della plastica?