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Negli ultimi anni il mondo è stato invaso dal fast fashion: alcune aziende presentano nuove collezioni di abbigliamento e accessori quasi ogni settimana. Poiché il valore (sia finanziario che morale) dei prodotti fast fashion è diminuito notevolmente, questi articoli vengono gettati via molto più velocemente.
A prima vista, il motivo per cui il fast fashion è così dannoso non è tanto ovvio. Le ragioni sono molteplici: in primo luogo, questi capi di abbigliamento sono solitamente prodotti in Paesi meno abbienti, dove le persone lavorano in condizioni precarie e ricevono salari estremamente bassi. La produzione di questi capi richiede inoltre molte risorse (materie prime, acqua, elettricità, ecc.) e spesso produce un impatto altamente negativo sull’ambiente. Infine, come già accennato, i capi di fast fashion vengono gettati via molto velocemente: nel migliore dei casi possono essere riciclati, nel peggiore finiscono in una discarica e vi rimangono per anni.
Non è sempre chiaro di quali materiali siano composti i nostri vestiti e quale futuro li attenda.
Diamo un'occhiata alla tabella qui sotto:
1. Poliestere
Che cos’è? Come viene prodotto?
Poliestere è un nome comune per “polietilene tereftalato” (PET o PETE): in sostanza, si tratta di plastica. Questa fibra sintetica è derivata dal petrolio; l’intero processo è ad alta intensità energetica.
Può essere riciclato?
Il poliestere prodotto sinteticamente non è biodegradabile. Alcuni tipi di poliestere possono essere riciclati, ma se sono miscelati con altre fibre o materiali potrebbe essere difficile.
2. Poliestere riciclato
Che cos’è? Come viene prodotto?
Il poliestere riciclato (R-PET) è ottenuto da bottiglie di plastica riciclate: sia meccanicamente (mediante fusione in un nuovo filato) sia chimicamente (mediante scomposizione delle molecole di plastica). Questo processo richiede meno risorse e produce meno emissioni di CO2.
Può essere riciclato?
Il tessuto in poliestere riciclato non è biodegradabile e non può essere riciclato nuovamente. Impiega anni per decomporsi dopo essere stato gettato via.
Che cos’è? Come viene prodotto?
Il nylon è un tipo di plastica sintetica composta da polimeri molto resistenti prodotti dal petrolio greggio. Si trova comunemente nei costumi da bagno e nella biancheria intima, nei calzini, nelle calze e nei collant.
Può essere riciclato?
Il nylon non è biodegradabile. Alcune forme di nylon possono essere riciclate, ma le aziende che lo fanno sono poche perché il processo è più costoso dell’effettiva produzione di nylon. Alcune organizzazioni stanno studiando la possibilità di ridurre i costi del riciclaggio.
4. Cotone
Che cos’è? Come viene prodotto?
Il cotone è una coltura ad alta intensità idrica; la produzione tradizionale di cotone richiede una grande quantità di insetticidi e pesticidi. Inoltre, porta all’esaurimento del suolo e alla distruzione degli habitat locali.
Può essere riciclato?
Il cotone è completamente biodegradabile. Può anche essere riciclato, scomponendosi in materie prime e creando filati e fibre.
5. Cotone biologico
Che cos’è? Come viene prodotto?
Il cotone biologico viene prodotto con un minore impatto negativo sull’ambiente: non vengono utilizzate sostanze nocive e vengono applicati antichi metodi di coltivazione (rotazione delle colture, policoltura o semina su sodo).
Può essere riciclato?
Il cotone organico è biodegradabile e può essere riciclato.
6. Rayon/viscosa
Che cos’è? Come viene prodotto?
Il rayon è una fibra semisintetica prodotta dalla cellulosa rigenerata derivata dalla polpa di legno (soprattutto eucalipto). Il processo richiede l’impiego di molte sostanze chimiche (che possono anche essere dannose per le persone che vi lavorano), energia e acqua.
Può essere riciclato?
Il rayon è biodegradabile e può essere riciclato.
Attività
Scegli tre o cinque capi di abbigliamento, verificane la composizione e decidi come riciclarli.
Ricerca i punti di raccolta intorno a te che accettano abiti da riciclare. Pubblica un post sui social network per far sapere ai tuoi follower cosa hai trovato