1.7 Riciclare

UNITà 7

Sfida del compostaggio domestico

L’approccio migliore allo spreco alimentare è quello di evitarlo del tutto, ma non sempre è possibile. Esistono anche altri modi per gestire gli sprechi alimentari. La tabella qui sotto elenca tutte le possibilità in ordine di preferibilità.

Uno dei modi migliori per riciclare i rifiuti alimentari è il compostaggio domestico.
Questa pratica può essere vantaggiosa per diversi motivi: migliora la salute del suolo e la sua capacità di trattenere l’acqua, riduce la necessità di fertilizzanti artificiali e pesticidi e riduce i rifiuti mandati in discarica.

Partecipa alla sfida del compostaggio domestico!

Anche se non hai un grande giardino, puoi comunque provare la pratica del compostaggio: anche le piante di casa apprezzeranno il terreno arricchito. Di seguito troverai la procedura completa.

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Rifiuti alimentari soggetti a compostaggio

Un compost ricco di sostanze nutritive richiede quattro ingredienti: i verdi, i marroni, l’aria e l’acqua. I verdi sono bucce di verdura (niente verdure cotte!), scarti di frutta, bustine di tè, potature di piante ed erba tagliata: tutti questi elementi marciscono rapidamente e producono l’azoto e l’umidità necessari. I marroni sono: cartone, scatole di uova, carta appallottolata, ramoscelli, foglie cadute e anche gusci d’uovo. I marroni marciscono più lentamente; forniscono fibre, carbonio e creano importanti sacche d’aria. Di solito sono da escludere elementi come verdure cotte, carne e latticini, ossa, grassi, oli, piante malate, escrementi di animali domestici o pannolini, poiché potrebbero attirare roditori e altri parassiti.

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Luogo e vaso

Per fare il compost in casa, è necessario unire i materiali organici per formare una compostiera utilizzando delle semplici cassette. In alternativa, è possibile procurarsi un bidone per il compostaggio con aperture per l’aria e un coperchio. Il bidone deve essere collocato in un luogo pianeggiante e ben drenato, in modo che l’acqua possa defluire facilmente e che le creature utili, come i vermi, possano entrare e aiutare a scomporre il contenuto. Per accelerare un po’ il processo, si può mettere il bidone in una zona soleggiata.

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Procedura

Il metodo più comune è la tecnica “slow-stack” (a compostaggio lento), che prevede l’aggiunta graduale di materia organica che si decomporrà in modo naturale. È bene assicurarsi di mantenere il corretto rapporto carbonio/azoto (25-30 a uno); per farlo, è necessario mescolare materiali ricchi di carbonio (paglia, foglie, cartone, ecc.) con materiali ricchi di azoto, come sfalci d’erba, frutta e verdura cruda. A seconda delle condizioni climatiche, potrebbe essere necessario aggiungere acqua. Si consiglia inoltre di mescolare regolarmente il contenuto per accelerare il processo. Il compost è pronto quando appare scuro, denso e friabile; potrebbero essere necessarie dalle 4 alle 12 settimane. Una volta pronto, è possibile spargere il compost sui fiori.
Per saperne di più sul processo di compostaggio domestico, consulta le seguenti fonti:fonte 1, fonte 2, fonte 3  

Sfrutta il riciclaggio e il compostaggio comunale

Molti Paesi europei offrono servizi di raccolta dei rifiuti organici e di compostaggio o riciclaggio a livello comunale. Fai una piccola ricerca per vedere se il tuo comune offre tali servizi; in caso affermativo, verifica quali tipi di rifiuti organici possono essere raccolti e scarica un calendario per la raccolta dei rifiuti.

Brainstorming

Pensa ad altri modi possibili per gestire i rifiuti alimentari, ad esempio donarli ai rifugi per animali, agli agricoltori locali o ai vicini che allevano determinati animali (ad esempio, il pane duro e i gusci d’uovo possono essere riutilizzati per nutrire le galline).